Sebbene l'implementazione di un editor del workbench sarà specifica per il proprio plug-in e per le risorse che l'utente desidera modificare, il workbench fornisce una struttura generale per la creazione di un editor. I seguenti concetti si applicano a tutti gli editor del workbench.
Un editor deve implementare IEditorPart ed è spesso creato mediante l'estensione della classe EditorPart. Un editor implementa la propria interfaccia utente nel metodo createPartControl. Questo metodo viene utilizzato per assemblare i widget SWT o i visualizzatori JFace che presentano i contenuti dell'editor.
Un input dell'editor è una descrizione di qualcosa da modificare. Un input dell'editor può essere visto come un nome file o qualcosa di ancor più generico. IEditorInput definisce il protocollo per un input dell'editor, includendo il nome dell'input e l'immagine che deve essere utilizzata per rappresentarlo nelle etichette situate nella parte superiore dell'editor.
Nella piattaforma vengono forniti due input di editor generici. IFileEditorInput rappresenta un input che corrisponde a un file contenuto nel file system. IStorageEditorInput rappresenta un input che corrisponde a un flusso di byte. Questi byte potrebbero provenire da origini diverse del file system.
La parte restante dell'implementazione del proprio editor dipende dal contenuto che si intende presentare. Successivamente verrà descritto il tipo di editor più comune, l'editor di testo.