L'editor del manifest di funzione utilizza gli stessi concetti visti negli altri editor PDE. L'editor presenta due pagine di form (Panoramica e Contenuto) e una pagina Sorgente che mostra il codice XML primitivo del file manifest.
Le informazioni immesse durante l'installazione del progetto di funzione possono essere modificate nella pagina Panoramica.Inoltre, l'utente può fornire URL di siti di aggiornamento e siti di esplorazione nel foglio delle proprietà. Gli URL del sito di aggiornamento vengono utilizzati dal Gestore aggiornamenti durante la ricerca di nuovi aggiornamenti Gli URL dei siti di esplorazione vengono utilizzati per guidare gli utenti verso altri siti e/o funzioni interessanti.
E' possibile fornire un'immagine di intestazione personalizzata che verrà utilizzata nel Gestore aggiornamento quando gli utenti consultano la funzione. Se si contrassegna la funzione come 'primaria', questa verrà considerata cone funzione di 'prodotto' e comporterà ulteriori responsabilità (fornire informazioni relative, schermata iniziale etc.).
Per impostazione predefinita, la funzione viene considerata come universalmentge portabile. E' possibile aggiungere vincoli fornendo sistemi operativi a finestre supportati, architetture di linguaggi e/o di sistema. Queste informazioni verranno utilizzate per assicurare che la funzione non sia installata o visualizzata in un contesto che non corrisponda a tali vincoli.
Le funzioni sono necessarie per fornire descrizione, licenza e informazioni sui diritti d'autore. Tali informazioni possono essere modificate nella pagina Informazioni. Ognuna di queste tre categorie può essere rappresentata sia come testo che come URL che guida a una pagina HTML valida. Sebbene l'URL possa essere assoluto, le pagine HTML vengono in genere fornite con la funzione e gli URL sono relativi alla radice del progetto.
I plug-in e i frammenti che appartengono alla funzione vengono elencati nella pagina Contenuto. Quando si seleziona il pulsante Aggiungi viene visualizzato un elenco di caselle di controllo che rappresentano tutti i plug-in e i frammenti validi nell'area di lavoro. Facendo doppio clic su una voce di plug-in o di frammento, verrà aperto l'editor relativo al manifest del plug-in o del frammento selezionato.
I plug-in richiesti sono quelli che non fanno parte della funzione ma devono essere presenti nella piattaforma di destinazione come prerequisiti per l'installazione della funzione. Se uno di questi plug-in non è presente, la funzione non verrà installata. I plug-in richiesti possono essere calcolati in base alle informazioni sulla dipendenza collettive nei plug-in e nei frammenti, oppure aggiunti mediante il pulsante Aggiungi.... Il requisito può basarsi esclusivamente sugli id di plug-in oppure essere ulteriormente vincolati mediante le versioni previste e le regole di corrispondenza.
Oltre che per queste pagine standard, il manifest di funzione può essere utilizzato per impostare dati del manifest di funzione più avanzati. Funzioni più ampie possono essere create includendo altre funzioni, creando in tal modo una gerarchia di funzioni. Oltre ai plug-in, è possibile specificare voci di dati per riportare informazioni di funzione personalizzate. Tali voci in genere sono distribuite con i gestori di installazione personalizzati. I gestori di installazione possono essere utilizzati per eseguire operazioni di installazione non standard e modificare voci di dati scaricate dal Gestore aggiornamento. Per ulteriori informazioni su queste ed altre funzioni è possibile consultare la guida all'installazione e all'aggiornamento".