Il meccanismo di build di funzione viene guidato da una configurazione di build. La configurazione di build per un plug-in singolo, un frammento o una funzione si trova nel file build.properties dell'elemento corrispondente.
Le procedure guidate di creazione di un progetto PDE generano il file build.properties al momento della creazione dei progetti in questione. Il file contiene informazioni relative alle modalità di creazione delle cartelle di origine in JAR. Tali informazioni possono essere aggiornate indirettamente nella pagina Run-time dell'editor del manifest. E' possibile inoltre modificarle direttamente utilizzando l'editor appropriato.
Il PDE fornisce un editor semplice per il file build.properties che dispone di visualizzazioni di origine e form. Lo stesso file segue il formato delle proprietà Java. E necessario fornire una serie di chiavi e i valori corrispondenti. I valori multipli sono delimitati da una virgola.
Le chiavi più importanti da fornire solo quelle relative al mapping delle cartelle di origine nelle librerie di run-time. Queste guideranno il processo di build e controlleranno la posizione in cui ricercare il codice sorgente per la compilazione e le modalità per impacchettarlo nelle librerie. Il formato delle chiavi è "source.<library>" (ad esempio source.xyz.jar), mentre i valori sono cartelle di origine separate da virgole.
Inoltre, esistono sette punti in cui è possibile specificare il testo mediante un plug-in o un frammento per l 'inserimento nella build. I punti sono i seguenti:
I valori definiti in questi punti sono espressi come "modelli" Ant. Generalmente, tali valori ammontano a un elenco separato da virgole di stringhe di corrispondenza.
I formati standard restituiscono i risultati previsti. Ad esempio, "*.jar" indica tutti i file jar presenti nella directory di livello superiore.
Per impostazione predefinita i modelli non sono universali. Per descrivere tutti i file Java, occorre utilizzare il modello **/*.java". Il modello **" corrisponde a tutti i livelli di directory. Analogamente, per descrivere tutte le strutture secondarie, occorre utilizzare xyz/".