Standard dei servizi Web

Una delle caratteristiche principali degli standard Internet è che questi si basano sui protocolli e non sulle implementazioni. Internet è costituito da tecnologie eterogenee che operano correttamente mediante protocolli condivisi. Ciò impedisce ai singoli fornitori di imporre uno standard su Internet. Lo sviluppo di software Open Source gioca un ruolo cruciale nel garantire l'interoperabilità delle implementazioni degli standard.

I seguenti standard hanno un ruolo fondamentale nei servizi Web: Universal Description, Discovery and Integration (UDDI), Web Services Description Language (WSDL), Web Services Inspection Language (WSIL), SOAP e Web Services Interoperability (WS-I). La relazione tra questi standard è descritta nella Figura 2.

La specifica UDDI definisce standard aperti, indipendenti dalla piattaforma che consentono alle aziende di condividere informazioni in un registro aziendale globale, di rilevare servizi sul registro e definire la modalità di interazione su Internet. Per ulteriori informazioni su UDDI, fare riferimento a www.uddi.org

WSIL è una specifica aperta basata su XML che definisce un metodo di rilevamento di servizi distribuiti che fornisce i riferimenti alle descrizioni dei servizi in base al punto di offerta del provider di servizi, specificando il modo in cui analizzare un sito Web per i servizi Web disponibili. Un documento WSIL definisce le posizioni su un sito Web in cui poter ricercare le descrizioni dei servizi Web. Poiché WSIL si basa su un rilevamento di servizi distribuiti, la specifica WSIL completerà UDDI facilitando il rilevamento dei servizi disponibili sui siti Web che potrebbero non essere ancora riportati in un registro UDDI. Un argomento separato in questa documentazione descrive la Relazione tra UDDI e WSIL. Per ulteriori informazioni su WSIL, fare riferimento a www.ibm.com/developerworks/webservices/library/ws-wsilspec.html

WSDL è una specifica aperta basata su XML che descrive le interfacce e le istanze dei servizi Web sulla rete. Essa è estensibile, pertanto gli endpoint possono essere descritti indipendentemente dai formati del messaggio o dai protocolli di rete utilizzati per comunicare. Le aziende possono rendere i documenti WSDL per i servizi Web disponibili mediante UDDI, WSIL o trasmettendo gli URL al relativo WSDL via email o via un sito Web. WSDL verrà descritto in una sezione successiva di questa documentazione. Per ulteriori informazioni su WSDL, fare riferimento awww.w3.org/TR/wsdl

SOAP è uno standard basato su XML per la messaggistica su HTTP e altri protocolli Internet. Esso è un protocollo per lo scambio di informazioni in un ambiente decentralizzato e distribuito. Tale protocollo di basa su XML ed è costituito da tre parti: SOAP consente il binding e l'uso di servizi Web rilevati definendo un percorso per l'indirizzamento dei messaggi. SOAP può essere utilizzato per eseguire query UDDI per servizi Web. Per ulteriori informazioni su SOAP 1.1 (SOAP 1.2 non è supportato dagli strumenti di servizi Web), fare riferimento a www.w3.org/TR/SOAP

Figura 2. Relazioni tra SOAP, UDDI, WSIL e WSDL.

La Figura 2 illustra le relazioni tra SOAP, UDDI, WSIL e WSDL.

Un fornitore di servizi ospita i servizi Web e li rende accessibili attraverso protocolli come SOAP/HTTP e SOAP/JMS. Il servizio Web viene descritto da un documento WSDL archiviato sul server del fornitore o in un repository speciale. Il documento WSDL può essere utilizzato come riferimento dal registro aziendale UDDI e dai documenti WSIL. Questi contengono puntatori ai file WSDL del servizio Web.

WS-I Simple SOAP Binding Profile e WS-I Attachments Profile sono strutture di requisiti a cui deve essere conforme il traffico WSDL e del protocollo del servizio Web (SOAP/HTTP) per essere conforme a WS-I. Gli strumenti di convalida WS-I dei servizi Web al momento supportano WS-I Simple SOAP Binding Profile 1.0 e Attachment Profile 1.0. Per visualizzare le specifiche, fare riferimento al sito Web di WS-I e in Resources selezionare Documentation: http://www.ws-i.org

Several new Web services standards are also supported by Rational® Developer products. In particolare:
JAX-RPC
JAX-RPC stands for Java™ API for XML-based RPC, also known as JSR 101. Si tratta di una specifica che descrive le API (Java Application Programming Interface) e le convenzioni per la generazione di servizi Web e client di servizi Web che utilizzano RPC (remote procedure call) e XML. It standardizes the Java to WSDL and WSDL to Java mappings, and provides the core APIs for developing and deploying Web services and Web service clients on the Java platform. Per ulteriori informazioni fare riferimento alle specifiche ufficiali.
JSR-109 e JSR-921
JSR-109 e JSR-921 (Implementazione di servizi Web Enterprise) definisce il modello di programmazione e l'architettura di runtime per distribuire e ricercare i servizi Web nell'ambiente J2EE; in particolare, nei contenitori Web, EJB e client di applicazioni. Uno degli scopi principali è di assicurare l'interoperabilità tra le implementazioni dei fornitori. Per ulteriori informazioni, fare riferimento alle seguenti specifiche:
WS-S
Questi strumenti supportano lo standard OASIS Web Services Security 1.0. Per ulteriori informazioni sui vari componenti di questo standard, fare riferimento a:

Gli strumenti dei servizi Web supportano le seguenti specifiche:

Tecnologia o specifica Versione o livello supportato
Trasporti
HTTP/HTTPS v1.0 e v1.1
JMS  
Messaggistica
Specifica SOAP v1.1
Allegati SOAP  
Descrizione
UDDI v2.0
WSDL v1.1
WSIL v1.0
Sicurezza
WS-Security OASIS Standard 1.0
Interoperabilità
WS-I Basic Profile 1.1.2
WS-I Simple SOAP Binding Profile 1.0.3
WS-I Attachments Profile 1.0
Altri standard  
JAX-RPC v1.0 per J2EE 1.3, v1.1 per J2EE 1.4
JSR 109 J2EE 1.3
JSR 921 J2EE 1.4